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7 dicembre 2011

Mi hanno chiamato folle




Mi hanno chiamato folle 
ma non è ancora chiaro se la follia sia o meno il grado più elevato dell'intelletto,
se la maggior parte di ciò che è glorioso, se tutto ciò che è profondo non nasca da una malattia della mente, 
da stati di esaltazione della mente a spese dell'intelletto in generale. 

Edgar Allan Poe
  

 

20 novembre 2011

Un giorno troverò






Un giorno troverò le parole giuste, e saranno semplici.
Jack Kerouac

 
 
 

Non avevo nulla da offrire a nessuno, tranne la mia stessa confusione.
Jack kerouac
On the road
 
 
 
 

A me piacciono troppe cose e mi ritrovo sempre confuso e impegolato a correre da una stella cadente all’altra... finché non precipito.

Jack Kerouac
 
 
 
 

9 novembre 2011

Rainbow Nation "Nazione Arcobaleno"




  

       










L'arma più potente nelle mani dell'oppressore è la mente dell'oppresso.
 Stephen Biko




Steven Bantu Biko (King William's Town18 dicembre 1946 – Pretoria12 settembre 1977) è stato un attivista sudafricano anti-apartheid.




Se siete neutrali in situazioni di ingiustizia, avete scelto la parte dell'oppressore. 
Se un elefante ha il piede sulla coda di un topo e dite che siete neutrali, il topo non apprezzerà la vostra neutralità.

Desmond Tutu 


 



Marcus Mosiah Garvey


 
 
 sindacalista e scrittore giamaicano. Lottò negli Stati Uniti d'America per migliorare le condizioni inumane in cui venivano fatti lavorare i neri


Marcus Mosiah Garvey (St. Ann's Bay, Jamaica, 17 agosto 1887 – Londra, 10 giugno 1940) è stato un sindacalista e scrittore giamaicano.

Lottò negli Stati Uniti d'America per migliorare le condizioni inumane in cui venivano fatti lavorare i neri.

Garvey predicò il ritorno in Africa da parte di tutti i neri del mondo, che non dovevano né sentirsi né chiamarsi cittadini dei paesi in cui risiedevano, ma africani.

Predicò inoltre una profezia contenuta nella Bibbia amarica, ovvero l'incoronazione in Africa di un Re nero, che avrebbe cacciato il colonialismo, estirpato il male e preparato il continente nero al ritorno della sua gente.

Istituì ad Harlem una sorta di governo in esilio della grande nazione africana.

Creò una compagnia di navigazione, la Black Star Steamship col compito di trasportare passeggeri di colore all'interno dell'arcipelago delle Antille, in aperta opposizione con le altre compagnie che da anni avevano istituito la segregazione.

Condannato per frode postale a causa di presunte irregolarità nel sistema di finanziamento della compagnia, fu graziato dal presidente Calvin Coolidge e deportato nella nativa Giamaica.

Fu il fondatore dell'associazione Universal Negro Improvement Association and African Communities League e della rivista Negro World.

Il contributo di Garvey rappresenta la base ideologica di quella dottrina nazionalista africana che troverà largo seguito negli Usa a partire dagli anni '60 con la fondazione del Black Power di Stokely Carmichael.
 
 

4 ottobre 2011

Un sogno dentro un sogno







Un sogno dentro un sogno

Questo mio bacio accogli sulla fronte!
E, da te ora separandomi,
lascia che io ti dica
che non sbagli se pensi
che furono un sogno i miei giorni;
e, tuttavia, se la speranza volò via
in una notte o in un giorno,
in una visione o in nient'altro,
è forse per questo meno svanita?
Tutto quello che vediamo, quel che sembriamo
non è che un sogno dentro un sogno.

Sto nel fragore
di un lido tormentato dalla risacca,
stringo in una mano
granelli di sabbia dorata.
Soltanto pochi! E pur come scivolano via,
per le mie dita, e ricadono sul mare!
Ed io piango - io piango!
O Dio! Non potrò trattenerli con una stretta più salda?
O Dio! Mai potrò salvarne
almeno uno, dall'onda spietata?
Tutto quel che vediamo, quel che sembriamo
non è che un sogno dentro un sogno?

Edgar Allan Poe



 

 

20 settembre 2011

Il paese sotto la pelle - El país bajo mi piel

 


              Los Superheroes de Nicaragua: Rubin Dario, Gioconda Belli, and Ernesto Cardinal 



 

....Ho visto la folla celebrare la fine di una dittatura durata quarantacinque anni.
Ho sperimentato le enormi energie che si scatenano quando si osa superare la paura,
l'istinto di sopravvivenza, per una meta che trascende l'individuo.
Ho pianto molto, ma ho anche riso molto.
Ho conosciuto la gioia di abbandonare l'io e abbracciare il noi.
In tempi come questi in cui è così facile cadere nel cinismo, non credere a niente,
rifiutare i sogni prima che questi abbiano la possibilità di mettere ali,
scrivo queste memorie in difesa di quella felicità per la quale vale la pena vivere e persino morire.

 Gioconda Belli
Il Paese sotto la pelle.
 


 

 
                                                          
 
“Eravamo folli tutti noi?
Quale mistero genetico faceva sì che la specie umana superasse
l’istinto di sopravvivenza individuale quando la tribù, la collettività si trovava in pericolo?
Qual era la ragione per cui si era capaci di sacrificare la vita per un’idea, per la libertà altrui?
Perché l’impulso eroico era tanto forte?
Quel che a me sembrava più straordinario era la felicità, la pienezza che... c’era nell’impegno.
La vita acquistava un senso completo, una meta, uno scopo.
Si provava una complicità assoluta, un legame viscerale con centinaia di volti anonimi,
un’intimità collettiva nella quale scompariva qualsiasi sentimento di solitudine o di isolamento.
 
Nel lottare per la felicità di tutti, si trovava prima di tutto la propria.”






Sergio Michilini, POETAS NICARAGUENSES FRENTE A LA CEIBA DEL ANGEL, 2012,
oleo sobre tela, cm.85×80-
 DETALLE Ernesto Cardenal y Gioconda Belli. -


 
 "Ora che ho vissuto la mia vita fino a questo punto
posso affermare che non c'è niente di donchisciottesco nel voler cambiare il mondo.
E' possibile.
E' il mestiere al quale l'umanità si è dedicata da sempre.
Non concepisco una vita migliore di quella vissuta con entusiasmo, dedicata alle utopie, al rifiuto ostinato dell'inevitabilità del caos e dello sconforto. [...]
L'importante, me ne rendo conto ora, non è vedere tutti i propri sogni realizzati, ma continuare ostinatamente a sognarli."





“sono stata due donne e ho vissuto due vite”.


 

16 settembre 2011

WHY ?


       

Sì, siamo estremisti, siamo estremisti nella volontà
di giustizia, di eguaglianza, di pace.

Martin Luther King.




                                                                             
                                                                                  


Non c'è niente di buono nella guerra, eccetto la sua fine


Abraham Lincoln





                                                    

                                                                         


Quando i potenti litigano
ai poveri toccano solo dei guai. 

 ( Fedro)                                   

                                                                                              

                                                                              
Un giorno,
quando guardando dalla finestra non vedrò più guerre,
prenderò un albero,
lo vestirò di stelle..
...e quel giorno sarà Natale!"

   Gianni Rodari                                                  

                                                                                  


                                                                                

PROMEMORIA di Gianni Rodari                                  



Ci sono cose da fare ogni giorno:
lavarsi, studiare, giocare,
preparare la tavola, a mezzogiorno. 
                                
Ci sono cose da far di notte:
chiudere gli occhi, dormire,
avere sogni da sognare,
orecchie per sentire.
Ci sono cose da non fare mai,
né di giorno né di notte,
né per mare né per terra:                                                
per esempio, la guerra.
              




   




              


10 settembre 2011

"Musicante"




"The Musician / Il Musicante"
(Le Cinque Lune) 
Lyric by Mary Grace Ovedi
Music
Eric's Theme
by
Vangelis 



Non cantare per me musicante,
non suonare,
non raccontare.
Lo so che vieni da lontano
                
ed hai tanto da ricordare                                         
ma anche il mio cammino
si perde nel passato.
E' da lontano che son partita.                                           


Ascolta nel mio silenzio

 
Parole e parole,
le tue parole,
s'incidono  e non se ne vanno più.
Tornano gli echi e la malinconia,
la tua, la mia,
E più duro,  più pesante
è camminare
è andare avanti.















 

6 settembre 2011

Ma io sono quella

 
 
Ma io sono quella
che va via, sempre.
La prima volta fu la più,
fu la più silenziosa...
Talvolta mi chiedono se...
sto cercando un posto
in cui l'anima smetterà
di vagare
un posto in cui fermarmi
senza più il desiderio di partire.
Chi sa.
La gioia è forse
potere sempre partire...

Sujata Bhatt
 
 

4 settembre 2011

Sui figli by Gibran Kahlil Gibran



E una donna che reggeva un bambino al seno disse:
Parlaci dei Figli.
E lui disse:
I vostri figli non sono figli vostri.
Sono figli e figlie della sete che la vita ha di sé stessa.
Essi vengono attraverso di voi, ma non da voi,
E benché vivano con voi non vi appartengono.

Potete donare loro amore ma non i vostri pensieri:
Essi hanno i loro pensieri.
Potete offrire rifugio ai loro corpi ma non alle loro anime:
Esse abitano la casa del domani, che non vi sarà concesso visitare neppure in sogno.
Potete tentare di essere simili a loro, ma non farvi simili a voi:
La vita procede e non s'attarda sul passato.
Voi site gli archi da cui i figli, come frecce vive, sono scoccate in avanti.
L'Arciere vede il bersaglio sul sentiero dell'infinito, e vi tende con forza affinché le sue frecce vadano rapide e lontane.
Affidatevi con gioia alla mano dell'Arciere;
Poiché come ama il volo della freccia così ama la fermezza dell'arco.


 Kahlil Gibran

                                                         

21 agosto 2011

Todo Cambia Mercedes Sosa



Todo Cambia

Cambia il sole nella sua corsa
quando la notte persiste,
"Cambia ciò che è superficiale
e anche ciò che è profondo
cambia il modo di pensare
cambia tutto in questo mondo.
Cambia il clima con gli anni
cambia il pastore il suo pascolo
e così come tutto cambia
che io cambi non è strano
                                                                        
Cambia il più prezioso brillante
di mano in mano il suo splendore,
cambia nido l’uccellino
cambia il sentimento degli amanti.
Cambia direzione il viandante
sebbene questo lo danneggi
e così come tutto cambia
che io cambi non è strano
Cambia, tutto cambia
cambia, tutto cambia
cambia, tutto cambia
cambia, tutto cambia
.
cambia la pianta e si veste
di verde in primavera.
Cambia il manto della fiera
cambiano i capelli dell’anziano
e così come tutto cambia
che io cambi non è strano
Ma non cambia il mio amore
per quanto lontano mi trovo
né il ricordo né il dolore                                           
della mia terra e della mia gente 
E ciò che è cambiato ieri
di nuovo cambierà domani
così come cambio io
in questa terra lontana
Cambia, tutto cambia…".






 Todo cambia 

"Cambia lo superficial
cambia también lo profundo
cambia el modo de pensar
cambia todo en este mundo


                                                                                                
Cambia el clima con los años                                              
cambia el pastor su rebaño
y así como todo cambia
que yo cambie no es extraño


Cambia el mas fino brillante
de mano en mano su brillo
cambia el nido el pajarillo                                      
cambia el sentir un amante


Cambia el rumbo el caminante
aunque esto le cause daño
y así como todo cambia
que yo cambie no extraño


Cambia todo cambia
Cambia todo cambia
Cambia todo cambia
Cambia todo cambia

Cambia el sol en su carrera                                               
cuando la noche subsiste
cambia la planta y se viste
de verde en la primavera


Cambia el pelaje la fiera
Cambia el cabello el anciano
y así como todo cambia
que yo cambie no es extraño


Pero no cambia mi amor
por mas lejos que me encuentre                                                           
ni el recuerdo ni el dolor
de mi pueblo y de mi gente                    
                                      
Lo que cambió ayer
tendrá que cambiar mañana
así como cambio yo
en esta tierra lejana


Cambia todo cambia
Cambia todo cambia
Cambia todo cambia
Cambia todo cambia"..











                                                      





















                         
                          

18 agosto 2011

Mohawk Indiani Irochesi






Pace non è soltanto
il contrario di guerra
non è solo lo spazio temporale fra due guerre
Pace è di più
Pace è quando noi agiamo in modo giusto
e quando tra gli esseri viventi
regna la giustizia.